La via dove si trova l’edificio attraversa tutta la zona sud del centro cittadino, proprio sull’altra sponda del fiume Arno.
La “zona dell’Oltrarno” fu ricostruita su iniziativa della famiglia Medici che qui si insediò. Si trasferirono infatti nella nuova residenza, chiamata Palazzo Pitti, in epoca rinascimentale.
In quel periodo le famiglie più abbienti si battevano per costruire i palazzi più belli lungo via Maggio, via dei Serragli e le altre vie adiacenti, considerate più prestigiose della sponda nord dell’Arno.
Fu nel XVI secolo che Palazzo Medici prese vita. Le possenti mura e la struttura sono tipiche dell’architettura rinascimentale fiorentina. Grazie ad un sapiente restauro, negli appartamenti sono stati conservati numerosi affreschi così come le colonne ed altri elementi in “pietra serena”.