Negli anni ’60, l’industria della bellezza stava emergendo in Italia, e in questo scenario nasceva la figura iconica di Dora Bruschi. Attraverso la sua passione e il suo impegno per la cosmetica, Bruschi ha ridefinito gli standard di bellezza, introducendo prodotti innovativi che hanno reso la cura personale un atto di amore e di gratitudine verso se stesse per le donne italiane.
La sua eredità è tangibile in ogni dettaglio dell’appartamento che porta il suo nome. Ogni arredo, ogni tocco di design, è un omaggio alla sua filosofia di bellezza e cura personale. Ogni volta che gli ospiti varcano la soglia di “Dora”, si immergono in un’esperienza che va oltre il lusso e abbraccia il concetto più profondo di amore per sé stessi.
All’interno di questo appartamento si celano quadri che raccontano la vibrante storia degli anni ’60 a Firenze. Le immagini ritraggono donne in motorino, al piazzale, catturate nel frangente di una città in fermento. Queste fotografie non sono solo decorazioni, sono lo specchio di una società che ha visto e conquistato la nostra Dora Bruschi. Rappresentano l’energia, la libertà e la bellezza di un’epoca che ha plasmato l’icona che tutt’oggi ispira l’appartamento che porta il suo nome.