15 Maggio 2024

Svela l’incantevole storia e lo splendore primaverile del Parco Mediceo di Pratolino

Immerso nel cuore della Toscana, il Parco Mediceo di Pratolino è una testimonianza della ricca storia e del patrimonio culturale della regione. Questo incantevole parco, situato a breve distanza da Firenze, ha una storia che attraversa i secoli e riflette la grandezza e la visione della famiglia Medici.

Il Parco Mediceo di Pratolino è incluso nelle “Ville e Giardini medicei in Toscana”, che dal 2013 sono state inserite nel Patrimonio Culturale e Naturale dell’Umanità dell’UNESCO.

Origini rinascimentali:

Le radici del parco risalgono all’epoca rinascimentale, in particolare al XVI secolo, quando l’influente famiglia dei Medici decise di creare un magnifico rifugio. Commissionato da Francesco I de’ Medici, il parco doveva essere un luogo di svago e di espressione artistica. Divenne una tela per rinomati architetti e artisti dell’epoca, tra cui Giambologna e Ammannati, che contribuirono a plasmare il carattere unico del parco.

La colossale scultura dell’Appennino:

Una delle caratteristiche più iconiche del Parco Mediceo di Pratolino è la colossale scultura dell’Appennino. Realizzata dal Giambologna, questa figura gigantesca è una rappresentazione del mitico dio degli Appennini. Alto più di 10 metri, l’Appennino affascina i visitatori con i suoi dettagli intricati e la sua maestria artistica, fungendo da simbolo del fascino rinascimentale della fusione tra natura e arte.

Passaggi di mano e restauri:

Nel corso dei secoli il parco è passato di mano e ha subito diverse trasformazioni. Nel XIX secolo, la Villa del Principe, l’edificio centrale del parco, fu demolita, lasciando solo i magnifici giardini e le sculture. In tempi più recenti, sono stati compiuti sforzi per restaurare e preservare il significato storico del parco.

Lo splendore del presente:

Oggi il Parco Mediceo di Pratolino continua a incantare i visitatori di tutto il mondo. I suoi ampi giardini, ornati da statue e fontane, offrono una fuga tranquilla dalle strade trafficate di Firenze. Il fascino storico del parco è completato dalla bellezza naturale circostante, che lo rende una meta imperdibile per chi cerca un mix di arte, storia e serenità. Oltre alle testimonianze artistiche dell’epoca medicea, il parco presenta l’attuale sistemazione in stile romantico e la Villa Paggeria, che riflette i gusti dei successivi proprietari della tenuta: i Lorena e l’agiata famiglia Demidoff di origine russa, che scelse Pratolino come residenza preferita. Gli ampi spazi naturali, caratterizzati da prati e boschi con alcuni notevoli alberi secolari, rendono Pratolino una meta ideale per passeggiate nella natura e picnic. Il parco offre anche spazi per eventi, sia all’interno che all’esterno.

Come raggiungerlo:
L’ingresso del parco si trova in Via Fiorentina, n. 276, a Pratolino (comune di Vaglia). Di fronte all’ingresso si trova un parcheggio pubblico gratuito. In alternativa, Pratolino è raggiungibile con gli autobus di Autolinee Toscane n. 25A e 307A (informazioni su orari e fermate sono disponibili sul sito di Autolinee Toscane).

Orari di apertura:
Anche questa primavera il Parco Mediceo di Pratolino continua ad accogliere i visitatori. L’orario di apertura attuale è dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 14.00 (sabato, domenica e festivi chiuso).

Come sempre, l’ingresso è gratuito per tutti, ma è necessaria la prenotazione. È possibile effettuare la prenotazione inviando un’e-mail a parcomediceodipratolino@cittametropolitana.fi.it o chiamando il numero +39 337684085.

Gruppi o singoli, accompagnati da guide turistiche, possono richiedere l’accesso speciale ad aree non tipicamente aperte ai visitatori. Tra queste, la visione dei modelli dei teatri medicei all’interno delle Scuderie o la visita al neoclassico Casino di Montili, arroccato sulla sommità del parco con vista panoramica.

Il personale del parco è a disposizione per accompagnare i visitatori, fornendo approfondimenti sulla storia del parco e sui suoi monumenti. Questo servizio, disponibile in italiano, inglese, francese o spagnolo, deve essere concordato in anticipo, con almeno un giorno di preavviso.

Cosa state aspettando?
Venite a Firenze e fate tappa al Parco Mediceo di Pratolino