Piazza Santissima Annunziata ospita sia l’omonima basilica che uno degli antichi spedali chiamato “Degli Innocenti” per via del fatto che qui venivano abbandonati i bambini che non potevano essere cresciuti dai genitori per i motivi più svariati. In questo articolo parleremo della splendida basilica che da secoli è uno dei punti di riferimento della vita religiosa della città. La struttura è profondamente connessa al culto della Madonna e a tutt’oggi ospita l’ordine dei Servi di Maria.
Già attorno all’anno mille qui si trovava un oratorio dedicato alla Madonna che fu ampliato nel XIII secolo per volere della confraternita dei Servi di Maria. Fu deciso di costruire una vera e propria basilica in quel punto in onore della Santissima Annunziata (ovvero Maria). Non a caso la via che conduce alla piazza si chiama ancora oggi “via dei Servi” in onore dei fondatori.
Una tradizione del passato diventa festa:
L’immagine miracolosa:
Ringraziamenti ed Ex-Voto:
Oltre a confessarsi il popolo desiderava chiedere favori o ringraziare la Madonna per qualcosa che si era ricevuto in cambio delle preghiere. Lo si faceva lasciando un “voto”, ovvero offrendo in dono un oggetto, più o meno prezioso, che poteva andare da una statua in cera fino ad un affresco. Diventò una pratica molto comune nel corso del Rinascimento, tanto che fu necessaria la costruzione del “Chiostrino dei Voti”, ovvero un cortile con porticato, interno alla basilica, che inizialmente accoglieva tutti questi doni. L’ambiente è stato affrescato da personaggi di grande rilievo come Andrea del Sarto, Pontormo e Rosso Fiorentino. Ognuno di questi artisti ha affrescato le lunette di questo chiostro collaborando alla realizzazione e alla descrizione della storia della vita di due soggetti fondamentali per la basilica: San Filippo Benizi (uno dei sette fondatori della basilica) e la Madonna. Le varie opere sono numerate, da sinistra verso destra, per aiutare il fedele a conoscere la cronologia della biografia dei due personaggi. Ancora oggi potete apprendere la loro vita seguendo le varie scene.
Gli ex-voto che potevano essere spostati sono oggi all’interno della basilica nel nucleo più antico: la cappella. La collezione che si trova qui è unica e molto vasta. Quante grazie saranno state fatte e richieste tra queste mura!
Cosa aspetti a venire a visitare queste bellezze?