Il conto alla rovescia è iniziato per il Tour de France 2024, l’epica competizione ciclistica che cattura l’immaginazione di appassionati e spettatori in tutto il mondo. Quest’anno, la Grande Boucle, giunta alla sua 111ª edizione, promette di regalare emozioni ancora più intense, con un’inedita partenza dalla pittoresca Firenze, Italia.
Gli organizzatori hanno scelto Firenze come punto di partenza per la corsa maschile, una decisione che segna un momento storico nella lunga tradizione del Tour. Il 29 giugno 2024, i corridori si raduneranno nella città toscana per affrontare la prima tappa, che si concluderà a Rimini. È la prima volta, nella ricca storia della competizione, che il Tour de France prende il via dal Bel Paese, aggiungendo un tocco di fascino italiano a questa edizione.
Ma le novità non finiscono qui. Il Tour de France 2024 si concluderà in modo insolito, lontano dalle strade parigine. Per la prima volta dal 1905, la competizione non terminerà nella capitale francese, ma a Nizza, il 21 luglio. Questa scelta è stata dettata dalla necessità di adattarsi ai preparativi dei Giochi Olimpici 2024 a Parigi, che rendono impossibile il consueto arrivo sugli Champs-Elysées. La corsa chiuderà i battenti con un’ultima tappa a cronometro, aggiungendo un’ulteriore dose di suspense e imprevedibilità.
Storia e curiosità: il fascino eterno del Tour de France
Oltre alle emozioni della corsa di quest’anno, il Tour de France è intriso di storia, curiosità e tradizione. Fondata nel lontano 1903, questa competizione ha attraversato guerre, crisi e cambiamenti sociali, diventando un simbolo di resilienza e passione per il ciclismo.
Ecco anche qualche fatto storico e curioso che ha caratterizzato la storia del Tour:
Il mistero di Maurice Garin:
Nel 1904, Maurice Garin vinse il secondo Tour de France nella storia della competizione. Tuttavia, la sua vittoria fu segnata da controversie e scandali, poiché si scoprì che aveva preso un treno per evitare parte della gara. Questo episodio sollevò dubbi sulla legittimità della sua vittoria e portò a una riforma delle regole del Tour de France.
La scomparsa di Eugène Christophe:
Nel 1913, durante il Tour de France, il corridore francese Eugène Christophe si trovava in testa alla gara quando la sua forcella si ruppe. Nonostante fosse il favorito per la vittoria, Christophe dovette riparare la bicicletta da solo, in una fucina, poiché le regole vietavano l’aiuto esterno. Questo incidente lo fece perdere la leadership della corsa e, nonostante i suoi sforzi, non riuscì mai a recuperare il tempo perso.
La tragedia di Tom Simpson:
Nel 1967, durante la salita del monte Ventoux, il corridore britannico Tom Simpson collassò e morì durante la gara. L’autopsia rivelò che la causa della sua morte fu l’assunzione eccessiva di stimolanti, che insieme al caldo estremo contribuirono al tragico epilogo. La sua morte portò ad un rinnovato interesse per la sicurezza dei corridori e alla sensibilizzazione sui pericoli dell’uso di sostanze dopanti.
Il dominio di Eddy Merckx:
Negli anni ’70, il ciclista belga Eddy Merckx dominò il Tour de France, vincendo la competizione per ben cinque volte tra il 1969 e il 1974. La sua supremazia gli valse il soprannome di “Cannibale” e lo rese una leggenda vivente del ciclismo.
L'epopea di Lance Armstrong:
Lance Armstrong è stato uno dei ciclisti più controversi nella storia del Tour de France. Dopo aver superato il cancro, Armstrong vinse la Grande Boucle per sette volte consecutive tra il 1999 e il 2005. Tuttavia, nel 2012 fu privato di tutti i suoi titoli a causa delle accuse di doping e delle testimonianze di ex compagni di squadra.
A questo punto la curiosità sorge spontanea: chi sono stati i 5 migliori ciclisti del Tour nella storia?
Ecco la classifica secondo noi:
Eddy Merckx:
Conosciuto come il “Cannibale”, Eddy Merckx è considerato uno dei più grandi ciclisti di tutti i tempi. Ha vinto il Tour de France per cinque volte (1969, 1970, 1971, 1972, 1974), conquistando anche numerose tappe e indossando la maglia gialla per un record di 96 giorni. Merckx era un ciclista completo, abile sia nelle cronometro che sulle montagne, e la sua fame di vittoria gli valse il rispettoso soprannome.
Jacques Anquetil:
Primo ciclista nella storia a vincere il Tour de France per cinque volte (1957, 1961, 1962, 1963, 1964), Jacques Anquetil era rinomato per la sua abilità nelle prove a cronometro. Era noto anche per il suo approccio tattico astuto e per la sua capacità di gestire le corse con freddezza e calma.
Bernard Hinault:
Conosciuto come il “Badger” (il Tasso), Bernard Hinault è stato uno dei ciclisti più dominanti degli anni ’70 e ’80. Ha vinto il Tour de France per cinque volte (1978, 1979, 1981, 1982, 1985) e ha dimostrato una straordinaria resistenza e determinazione sulle strade della Grande Boucle.
Miguel Indurain:
Il ciclista spagnolo Miguel Indurain ha segnato un’epoca nel ciclismo degli anni ’90, vincendo il Tour de France per cinque volte consecutive (1991, 1992, 1993, 1994, 1995). Era noto per la sua impressionante potenza nelle cronometro e per la sua capacità di difendersi bene anche sulle montagne.
Chris Froome:
Uno dei ciclisti più dominanti del XXI secolo, il britannico Chris Froome ha vinto il Tour de France per quattro volte (2013, 2015, 2016, 2017). La sua abilità nel salire le montagne e la sua capacità di recuperare il tempo perduto nelle cronometro lo hanno reso uno dei più grandi corridori della sua generazione.
Come godersi al meglio il "Tour de France"
Se sei un appassionato del Tour de France o stai pianificando di seguire la corsa da vicino, ecco alcuni consigli per vivere al meglio l’esperienza:
🚴♂️👀👏Segui la corsa sul campo: nulla può eguagliare l’emozione di vedere i corridori sfrecciare lungo le strade, quindi cerca di posizionarti lungo il percorso per goderti l’azione dal vivo.
🗺️🚵♀️🌄Esplora le Tappe: ogni tappa offre un’opportunità unica per esplorare città e paesaggi mozzafiato, quindi approfitta della tua visita per scoprire le meraviglie lungo il percorso (e soprattutto Firenze è una tappa da non perdere).
🍽️🎭🎉Immergiti nella Cultura: Oltre alla corsa stessa, il Tour de France è un’occasione per immergersi nella cultura delle regioni attraversate, assaggiando le prelibatezze locali e scoprendo le tradizioni del luogo.
Con la sua combinazione di storia, eccitazione e spirito competitivo, il Tour de France 2024 promette di essere un’edizione indimenticabile. Che tu sia un fan accanito o un semplice spettatore, preparati a essere catturato dall’energia travolgente di questa straordinaria competizione ciclistica.
Cosa aspetti a prenotare il tuo posto per assistere alla partenza del Tour?