Curiosità fiorentine: i magnifici soffitti di Palazzo Vecchio

Avete notato che nessuno guarda mai il soffitto di una stanza? Ebbene, se andate a visitare Palazzo Vecchio, vi consigliamo caldamente di alzare gli occhi al cielo per non perdervi parte della bellezza rinascimentale che potrete scoprire.

Non esiste un angolo di Palazzo Vecchio che non lasci senza fiato. Si tratta di una vera gemma, unica al mondo, che non vi potrà lasciare indifferenti.

Prendiamo ad esempio il magnificente “Salone dei Cinquecento” che è uno di quei luoghi in cui la bellezza è talmente tanta che non saprete dove guardare. Il soffitto a cassettoni è incastonato da quadri che narrano le storie di grandi personaggi della storia come ad esempio Cosimo I dei Medici. Vi sono affreschi imponenti ed opere di Michelangelo, di Leonardo da Vinci e il tocco del Vasari.

Insomma, siamo tutti d’accordo nel dire che la grandezza di tali opere va a sovrascrivere altri capolavori più minuti, ma senz’altro degni di nota, che si trovano nelle altre stanze del palazzo. Vi consigliamo di non perdervi neanche quelle!

Alzando gli occhi al cielo nelle stanze meno imperiose di Palazzo Vecchio si scoprono infatti dei magnifici soffitti a cassettoni che celano altri dettagli sulla storia di Firenze.

Un esempio tipico è il soffitto che si trova nella “Sala dell’Udienza” con i suoi grandi cassettoni ottagonali dorati, con interposti piccoli cassettoni quadrati, hanno al centro un bottone con la “croce del Popolo” circondata ai lati da quattro cherubini.

Sotto potrete trovare altre foto che riportano una simbologia ripetuta che ha la sua importanza. Infatti se conoscete un minimo la storia di Firenze saprete che i simboli sono importanti e sono fonte di potere. Essi sono la chiave della legittimazione del potere di chi abita il Palazzo su chi sta fuori. Ad esempio: il giglio dorato in campo blu fu ereditato dall’influenza francese dell’epoca la cui famiglia reale fu la prima a stabilire di avere diritto al trono per “diritto divino”. Adottando lo stesso simbolo si intendeva dire che anche i Medici avessero lo stesso diritto su Firenze.

Cosa aspetti a venire a scoprire le meraviglie di Palazzo Vecchio?

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